Scarpa Infusoria: Struttura E Modalità Di Riproduzione

Sommario:

Scarpa Infusoria: Struttura E Modalità Di Riproduzione
Scarpa Infusoria: Struttura E Modalità Di Riproduzione

Video: Scarpa Infusoria: Struttura E Modalità Di Riproduzione

Video: Scarpa Infusoria: Struttura E Modalità Di Riproduzione
Video: How to Culture Infusoria for Baby Fish Food + Microscope Explanation Angelfish | Betta Fry | Tetras 2024, Novembre
Anonim

I ciliati sono gli organismi più semplici che vivono in acque stagnanti. Il loro corpo è interamente o parzialmente coperto dai cosiddetti flagelli - brevi escrescenze che ricordano le ciglia. È grazie a queste ciglia che il ciliato si muove abbastanza abilmente e rapidamente nell'acqua. Una delle specie più famose di questi protozoi è la pantofola ciliata.

Infusoria-scarpa - il protozoo più altamente organizzato
Infusoria-scarpa - il protozoo più altamente organizzato

Infusoria-scarpa - chi è?

Questo è un tipo abbastanza comune di protozoo che vive in corpi d'acqua dolce con acqua stagnante. La condizione principale per l'abitazione dei ciliati sono proprio i serbatoi stagnanti con una quantità sufficiente di materiali organici che servono da cibo per questi protozoi. Il secondo nome di questa creatura è Tailed Paramecia dal genere Paramecium. È curioso che la struttura della scarpa ciliata sia la più complessa di tutti i rappresentanti di questo gruppo di organismi.

Infusoria-scarpa. Struttura

Questo organismo unicellulare ha preso il nome dalla sua somiglianza con la suola di una scarpa. È curioso che una forma così insolita di questa creatura sia dovuta al denso strato esterno del citoplasma. L'intero corpo della scarpa ciliata è coperto dalle ciglia più piccole (flagelli) situate in file longitudinali. Sono loro che aiutano i ciliati a muoversi nell'ambiente acquatico: in 1 secondo, il più semplice può coprire una distanza 15 volte superiore a se stesso. La scarpa ciliata si muove con l'estremità smussata in avanti, ruotando costantemente mentre si muove attorno al proprio asse.

I tricocisti si trovano tra i flagelli nei ciliati - piccoli organelli a forma di fuso che gli forniscono protezione dagli stimoli esterni. Ciascuna di queste tricocisti è costituita da un piccolo corpo e una punta, che reagisce con un colpo secco a qualsiasi stimolo (riscaldamento, collisione, raffreddamento). La bocca di questo semplicissimo organismo ha una forma ad imbuto: quando il cibo vi entra, viene circondato da un vacuolo alimentare, compiendo con esso un piccolo "viaggio" fino a quando non viene digerito. I rifiuti vengono espulsi attraverso la cosiddetta polvere (organello specifico).

La maggior parte di queste creature è l'endoplasma (la parte liquida del citoplasma). L'ectoplasma si trova vicino alla membrana citoplasmatica, ha una consistenza più densa e forma una pellicola. La pantofola per infusori assorbe l'ossigeno da tutta la sua superficie, esistente anche alla sua bassa concentrazione in acqua. Tutto ciò consente di chiamare giustamente le ciliate-pantofole i protozoi più altamente organizzati, l'apice della loro evoluzione.

Infusoria-scarpa. Riproduzione

Questo organismo unicellulare si riproduce in due modi: asessuale e sessuale. La riproduzione asessuata avviene a causa della divisione trasversale della cellula in due parti uguali. Allo stesso tempo, il corpo del ciliato mantiene la sua attività. Inoltre, si verificano complessi processi di rigenerazione, a seguito dei quali ciascuna delle parti del corpo "completa" tutti gli organelli necessari.

Il metodo di riproduzione sessuale delle scarpe ciliate, per ovvie ragioni, sembra in qualche modo diverso. Due individui si "attaccano" temporaneamente l'uno con l'altro, formando una sorta di ponte dal citoplasma. In questo momento, i macronuclei di entrambi gli organismi vengono distrutti e i nucleoli più piccoli iniziano a dividersi per meiosi.

Dopo un po' compaiono quattro nuclei, tre dei quali moriranno sicuramente. Il nucleo rimanente è diviso per mitosi. Di conseguenza, si formano due protonuclei: un maschio e una femmina. Entrambi gli individui iniziano a scambiare protonuclei "maschili", dopo di che in ciascuno di essi avviene un'ulteriore fusione di due nuclei, accompagnata dalla formazione di un sincario. Come risultato della successiva mitosi, uno dei nuclei appena formati diventa un micronucleo e il secondo diventa un macronucleo.

Consigliato: