Se sei un appassionato acquariofilo e ti stai solo annoiando con l'allevamento di pesci, allora è il momento di iniziare a coltivare piante per il tuo acquario. Questa è un'esperienza molto emozionante, perché creare un mini giardino in un acquario lo renderà unico.
Istruzioni
Passo 1
Acquista diverse varietà di piante d'acquario dal negozio. Assicurati di scoprire le caratteristiche di una particolare pianta, nonché i requisiti per la sua cura e la compatibilità con altri tipi di piante.
Passo 2
Non dimenticare che per far crescere una pianta e dare nuovi germogli sono necessari tre componenti: minerali, anidride carbonica e luce.
Passaggio 3
Regola l'illuminazione nell'acquario in modo che sia il più luminosa possibile, abbastanza lunga e non molto diversa da quella naturale. Le "ore diurne" delle piante dell'acquario dovrebbero essere comprese tra le 10 e le 12 ore. Affinché l'illuminazione nell'acquario sia sufficientemente luminosa, acquistare lampade della potenza richiesta - 1 litro di volume dovrebbe avere da 1, 2 a 1, 5 watt.
Passaggio 4
Attenzione anche alla gamma di lampade per l'illuminazione dell'acquario. Secondo gli esperti, la crescita delle piante è facilitata soprattutto dalle lampade che emettono luce rossa e gialla. Naturalmente, tale illuminazione ha un cattivo effetto sugli occhi, per questo motivo le lampade rosso-gialle si combinano al meglio con, ad esempio, lampade blu. Facoltativamente, è possibile aumentare l'illuminazione grazie ai riflettori, disponibili anche presso il negozio di animali.
Passaggio 5
Presta molta attenzione alla scelta del substrato per le piante d'acquario. Pertanto, è meglio usare ghiaia o sabbia. Considera anche il fatto che non tutte le piante hanno bisogno di essere piantate, ci sono, ad esempio, piante galleggianti.
Passaggio 6
Pianta le piante in modo che ci sia una distanza sufficiente tra loro, quindi è meglio disporle a scacchiera.
Passaggio 7
Assicurati di usare fertilizzante per le tue piante d'acquario. Puoi acquistarli in qualsiasi negozio di animali. Un buon fertilizzante deve contenere sostanze come fosfati, nitrati, ferro e potassio in grandi quantità.