I gatti adulti soffrono di avvelenamento meno spesso dei gattini: con l'età, gli animali imparano a riconoscere le sostanze nocive o il cibo di scarsa qualità ed evitarli, e gli sciocchi birichino per curiosità possono assaggiare sia una pianta velenosa che prodotti chimici domestici. Inoltre, il gattino può essere avvelenato sporcandosi con una sostanza tossica e cercando di leccarlo via dalla pelliccia o respirando fumi velenosi, ad esempio durante le riparazioni in casa o quando si trattano i locali da insetti nocivi.
Sintomi di avvelenamento
L'avvelenamento nei gattini a causa del loro basso peso corporeo si verifica più velocemente rispetto ai gatti adulti: i primi segni di solito sono evidenti quasi immediatamente. I sintomi frequenti di avvelenamento sono letargia improvvisa, depressione, mancanza di reazione agli stimoli esterni, eccitazione insolita e disturbi della coordinazione sono meno comuni. Possibile diarrea e vomito, sbavando, tremori e contrazioni muscolari, nei casi più gravi - convulsioni. Toccare la pancia può ferire l'animale.
L'avvelenamento può anche essere indicato da pupille dilatate, tremori, contrazioni muscolari e, nei casi più gravi, convulsioni. Un altro segno è la respirazione insolita - rapida o, al contrario, molto rara. Un gattino avvelenato si rifiuta di mangiare, non beve o ha sete. Un sintomo di alcuni tipi di avvelenamento è lo scarico schiumoso dal naso e dalla bocca.
Cosa fare?
La prima cosa da fare è fermare l'effetto della sostanza velenosa sul corpo dell'animale e chiamare il veterinario a casa o consegnare l'animale ferito alla clinica. Se il gattino si trova in una stanza in cui vengono eseguiti lavori di verniciatura o disinfestazione, devi portarlo all'aria aperta il prima possibile.
Se il pelo dell'animale è macchiato di una sostanza velenosa e cerca di leccarlo, lavalo via con acqua tiepida e pulita, senza usare detersivi, ad eccezione del normale sapone o shampoo per bambini o gatti. Puoi provare a rimuovere le sostanze appiccicose con olio vegetale.
Puoi rimuovere il veleno dal tratto gastrointestinale inducendo il vomito o la lavanda gastrica. Fai attenzione: in caso di avvelenamento con prodotti petroliferi o sostanze caustiche, è pericoloso indurre il vomito, questo può peggiorare le condizioni dell'animale. Usando un normale clistere o una siringa senza ago, versa una soluzione molto debole di permanganato di potassio, sale da cucina o bicarbonato di sodio nella bocca del gattino, dopo averlo vomitato, puoi provare a sciacquare di nuovo lo stomaco.
Sciogliere la polvere assorbente (carbone attivo, "Polysorb") in acqua e versarla anche nella bocca dell'animale: questo aiuterà a neutralizzare i resti del veleno. Se l'avvelenamento si è verificato più di un'ora fa, la lavanda gastrica potrebbe essere inefficace: somministrare al gattino un clistere con acqua pulita, è possibile con una soluzione di "Polysorb" o sale da cucina.
Il primo soccorso viene fornito prima dell'arrivo del medico o prima della partenza per la clinica veterinaria. Non fare affidamento sulle tue forze: il corpo di un piccolo gattino è molto vulnerabile, molte sostanze velenose richiedono l'uso di antidoti speciali. Cercando di curare il tuo animale da solo, corri il rischio di perdere tempo prezioso.