Gli elefanti indiani e africani sono due generi diversi dalla famiglia degli elefanti. Differiscono sia nell'aspetto che nell'alimentazione e nel comportamento. Il rappresentante africano di questi grandi animali è molto più grande sia in altezza che in peso, ha orecchie e zanne più grandi. Differiscono per carattere, comportamento e alimentazione.
Differenze tra elefanti africani e indiani nell'aspetto
Gli elefanti africani e indiani appartengono alla famiglia degli elefanti e discendono da un unico antenato vissuto diversi milioni di anni fa. Oggi appartengono non solo a specie diverse, ma anche a generi diversi con lo stesso nome. Il genere degli elefanti africani è presumibilmente diviso in savana e foresta, è anche possibile distinguere gli elefanti dell'Africa orientale, ma i biologi non hanno ancora deciso questo problema in modo inequivocabile. Il genere indiano ha solo una specie moderna chiamata elefante asiatico, il resto di questo genere si è estinto.
È abbastanza facile distinguere gli elefanti dall'Africa e dall'India dal loro aspetto se conosci alcune caratteristiche. Prima di tutto, questa è la dimensione: gli elefanti africani sono più alti, più grandi e più pesanti. Crescono fino a quattro o cinque metri di altezza, si estendono fino a 7,5 metri di lunghezza e pesano circa 7 tonnellate. Le loro controparti indiane raramente misurano più di 3 metri e più lunghe di 6, 5 e pesano circa 3 tonnellate.
Gli elefanti africani sono rugosi e la loro pelle sembra essere più ruvida. Sono di colore più scuro, a volte fino al marrone, e i loro fratelli indiani sono grigi, con la pelle più liscia ricoperta di piccoli peli.
È molto facile distinguere gli elefanti dalle orecchie: negli africani sono enormi, di dimensioni maggiori delle loro teste, raggiungendo una lunghezza di un metro e mezzo. Hanno una forma arrotondata, sporgono leggermente verso l'alto e sono ampiamente distanziati sui lati. Gli indiani non possono vantare orecchie così grandi: sono modeste, poche decine di centimetri, angolose e rivolte verso il basso, con un'estremità appuntita.
I rappresentanti delle specie africane camminano con la schiena dritta, alcuni elefanti hanno una cresta leggermente concava. E la specie asiatica è caratterizzata da un dorso sporgente, che le fa sembrare tristi e cadenti rispetto ai loro maestosi compagni africani.
Altre differenze tra elefanti africani e indiani
Le differenze tra i diversi tipi di elefanti si manifestano non solo nell'aspetto, ma anche nel comportamento e nello stile di vita. Ad esempio, gli africani si nutrono principalmente di rami e foglie degli alberi: sono quindi più alti e hanno le gambe più lunghe. Gli animali indiani hanno maggiori probabilità di cercare cibo a terra, non hanno bisogno di essere più alti.
Differiscono anche nel carattere: gli elefanti indiani sono più amichevoli con gli umani, sono facili da domare, sono calmi e di buon carattere. Il popolo indiano li ha adattati a molti lavori: trasportano merci, si esibiscono nel circo, aiutano in altre faccende difficili. I loro fratelli africani sono aggressivi, poco addestrati, sebbene possano anche essere addomesticati.