Storia Dei Gatti Nel Regno Unito

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Video: Storia Dei Gatti Nel Regno Unito

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Video: I segreti del gatto. Documentario. 2024, Aprile
Anonim

La storia dell'origine dei gatti è associata all'antico Egitto. Furono gli egiziani ad addomesticare questi animali nel III millennio aC. I gatti domestici in Inghilterra sono apparsi molto più tardi - nell'antichità. Si ritiene che la storia dei gatti nel Regno Unito sia iniziata quando i romani li portarono lì. I ritrovamenti di resti di gatti tra le rovine delle case britanniche ne sono la prova.

Storia dei gatti nel Regno Unito
Storia dei gatti nel Regno Unito

I gatti in Gran Bretagna iniziarono immediatamente a godere del grande amore degli abitanti della nebbiosa Albion, e questo amore per loro non si estinse fino al Medioevo. In quei tempi bui, i poveri animali venivano cacciati, erano associati alla magia nera e alle streghe, che presumibilmente si trasformavano in loro. I gatti neri hanno sofferto di più dei pregiudizi, ma anche animali di altri colori sono caduti sotto la distribuzione. Gli sfortunati malati furono riabilitati solo nel XVIII secolo. Tale era la controversa storia dell'apparizione dei gatti nelle isole britanniche.

Gli inglesi iniziarono immediatamente a rispettare e onorare i loro nuovi animali domestici. Agli albori della storia dei gatti, non venivano regalati per niente, venivano necessariamente venduti. Nel 948 fu persino approvata una legge speciale, secondo la quale ogni gattino appena nato valeva 1 centesimo. Non appena il bambino ha catturato il suo primo topo, il suo costo è raddoppiato immediatamente.

Queste creature dalla coda erano molto apprezzate dagli inglesi come eccellenti cacciatori di topi e difensori dei raccolti del padrone, valevano letteralmente il loro peso in oro. Come nell'antico Egitto, anche in Inghilterra i gatti erano protetti dalla legge. Per il furto di una di queste creature, il criminale ha subito una multa sostanziale e per omicidio la pena di morte.

Come accennato in precedenza, dal momento in cui i gatti sono apparsi ad Albion, fino all'inizio del Medioevo, sono stati curati e amati, ma l'amore della gente per queste creature si è improvvisamente trasformato in odio misto a paura. In quel periodo di pregiudizi, esecuzioni, torture crudeli, persecuzioni e terribili epidemie che dilagarono in Europa, i gatti venivano identificati con le streghe, venivano immancabilmente citati insieme alla frase "magia nera". Nei dipinti degli artisti di quel tempo, queste sfortunate creature erano spesso raffigurate nella società di streghe, maghi oscuri e altri cattivi.

Una svolta nella storia dei gatti in Gran Bretagna (così come in tutto il Vecchio Mondo) avvenne nel 1727, quando si seppe che il famoso cardinale francese Armand Jean du Plessis Richelieu abbandonò la teoria che i gatti fossero identificati con intrighi diabolici e magia nera, e ha anche iniziato diversi animali come animali domestici. Anche in questo periodo è stato pubblicato un trattato di François Augustin de Paradis de Moncrieff "La storia dei gatti", che ha finalmente riabilitato i cacciatori di topi dalla coda.

Il XVIII secolo in Gran Bretagna fu l'inizio di un lavoro scrupoloso per ripristinare lo status dei gatti domestici e sviluppare nuove razze. E nel 1870 aprì le sue porte la prima mostra felina, durante la quale furono presentati agli ospiti nuovi colori e specie di questi animali.

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