Un prodotto naturale unico - la cera d'api - è ancora irto di misteri, rivelando possibili aree della sua applicazione. Gli scienziati non sono riusciti a sintetizzare artificialmente questo prodotto, costringendo le persone a rivolgersi ancora una volta ai loro piccoli e nobili aiutanti, le api.
L'unicità della composizione di cera d'api
Sia esternamente che nella composizione, la cera d'api ricorda il grasso, tuttavia, a differenza del grasso, questo complesso prodotto naturale, contenente circa trecento componenti, è a base di esteri. Acqua, carotenoidi, coloranti, aromi, minerali, propoli, polline: questi sono solo alcuni dei componenti che la cera d'api può contenere.
La cera si conserva a lungo e non cambia le sue caratteristiche fisiche e chimiche di base per molte centinaia di anni, e con la giusta attitudine mantiene anche il suo gusto e aroma originale.
Carboidrati, alcoli grassi e acidi, esteri: questa è la principale composizione chimica di questo straordinario prodotto. La varietà di componenti che compongono questo prodotto naturale gli conferiscono una speciale proprietà di plasticità, la capacità di fondere a temperature sufficientemente basse.
La cera ha un piacevole aroma sottile di miele, si mastica bene e ha anche un buon sapore se la cera è ottenuta da materie prime di alta qualità.
Produzione di cera
Questo non vuol dire che le api producono la cera. Inizialmente, la cera è un prodotto prodotto da speciali ghiandole delle api che hanno smesso di produrre pappa reale speciale. Le placche di cera che si formano sull'addome dell'ape vengono dissolte dalle secrezioni fisiologiche dell'insetto e si formano in cellule a nido d'ape senza soluzione di continuità.
Avendo inizialmente una tinta giallastra, determinata direttamente dal tipo di polline d'api consumato, con il tempo i favi acquisiscono un colore bruno scuro, si rimpiccioliscono e vengono scartati dalle api stesse. È questa cera di scarto che entra nella produzione industriale per la lavorazione.
A seconda del modo in cui la cera viene lavorata nell'industria, può essere:
- apiario o reso;
- pressa - ottenuta per spremitura mediante presse idrauliche;
- estrazione - utilizzo di benzina;
- sbiancato dal sole o sbiancato chimicamente.
Né la colofonia né la paraffina sono in grado in alcun modo di diluire la cera d'api naturale, facendola immediatamente sembrare finta per via di un cambiamento delle proprietà di base conferite alla cera dalla natura stessa.
La cera d'api ha trovato la sua applicazione sia in vari tipi di industria moderna che in medicina. Anche unguenti, rossetti, creme nutrienti a noi noti sono spesso realizzati con questo prodotto naturale unico. La pittura, la cosmetologia e persino l'industria alimentare sono tutte aree che non possono essere svolte senza l'uso della cera o dei suoi componenti.