Il benessere sia dei suoi abitanti che delle piante che crescono in esso dipende da come viene selezionato e preparato correttamente il terreno per l'acquario. Ecco perché il compito di selezionare e preparare il terreno è più difficile di quanto sembri a prima vista.
Istruzioni
Passo 1
Il problema principale è che la maggior parte dei pesci d'acquario prospera solo in acque dolci. Se il terreno preso per l'acquario contiene sali di calcio solubili, passeranno gradualmente nell'acqua e aumenteranno la sua durezza, il che influenzerà negativamente gli abitanti dell'acquario.
Passo 2
Ecco perché l'algoritmo "trova un bel terreno, sciacqualo, versalo nell'acquario" si rivela sbagliato. Bello non significa buono, quindi non puoi usare sabbia corallina, piccola roccia conchiglia, scaglie di marmo per un acquario, non importa quanto siano belli.
Passaggio 3
Anche la sabbia fine con un diametro di granelli di sabbia inferiore a 1 mm non è adatta per un acquario. Tale terreno sarà troppo denso, quasi impermeabile all'acqua, e in esso inizieranno sicuramente i processi di decadimento. In un tale terreno, le piante non si sentono bene, le loro foglie saranno piccole e sbiadite.
Passaggio 4
In alternativa, nel caso di utilizzo di sabbia fine in acquario, è necessario predisporre un secondo fondo in plastica con dei piccoli fori. La distanza tra il fondo dell'acquario e il secondo fondo è di 1-2 cm Una rete fine (non metallica!) Viene posizionata sul secondo fondo in due strati, su di essa viene versata della sabbia. L'acqua viene pompata fuori dallo spazio sotto il secondo fondo da una pompa, garantendo così la sua circolazione forzata attraverso il terreno. Questo secondo fondo è utile per qualsiasi acquario.
Passaggio 5
La scelta migliore per i substrati dell'acquario è una ghiaia poco profonda, da 1 a 5 mm di diametro, in quarzo o feldspato. Versalo in una bacinella, riempilo d'acqua, drena i detriti galleggianti. Quindi sciacquare con vigorosa agitazione fino a quando l'acqua rimane perfettamente limpida.
Passaggio 6
Nel caso in cui si sospetti un aumento del contenuto di calcio, il terreno deve essere ulteriormente trattato con acido cloridrico, versandolo per un paio d'ore in una bacinella di plastica. Quindi va sciacquato per almeno mezz'ora con acqua corrente per eliminare ogni traccia di acido. Per verificare se c'è calcio nel terreno, spruzzalo con acido cloridrico o anche normale aceto. Se compaiono bolle, il terreno deve essere acidificato.
Passaggio 7
Il terreno dell'acquario preparato in questo modo non saturerà l'acqua con sali di calcio, quindi la sua durezza rimarrà a un livello ottimale per lungo tempo. A volte gli acquariofili alle prime armi aggiungono semplicemente acqua invece di evaporare: questo è sbagliato, poiché porta ad un graduale aumento del livello di durezza. Si consiglia di non rabboccare, ma di cambiare settimanalmente almeno 1/5 del volume di tutta l'acqua dell'acquario.